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Dubbio: origine e finalità?

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2024 12:13
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06/05/2024 16:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 06/05/2024 15:11:




Assolutamente no, non sono in grado di negare nulla...anche in quel senso. MA NON SONO IO CHE SCRIVO DI "INTELLEGENZA, DIO UNICO CREATORE E PROGETTO ".
Dove è inteso che la/e causa/e sono "intelligenti" e seguono un "progetto" ?

Noi conosciamo causa ed effetto ( su certe scale ...) ma niente ci ha mai delucidato sulla "intelligenza" della causa !
Tantomeno su un progetto, chè assolutamente non appare da nessuna angolazione.

La storia biblica se ne infischia altamente delle altre forme animali, così come era naturale per l'uomo che da esse si distingueva ed utilizzava ove possibile. Una storia scritta a senso unico per chiare finalità di specie.
Solo questo fa passare la voglia di applicarvisi.

Se posso suggerirle una risposta all'interrogativo inevaso, Le direi di abbandonare del tutto la visione "terrena" occidentale.
E' quanto di più egoista ci sia in giro.



Senza entrare nel merito della Bibbia.
Che la natura che ci circonda, ...la vita, sia frutto di una causa "intelligente" lo sanno anche le galline.
Chi è più intelligente, chi costruisce aerei o chi ha creato gli uccelli?
Chi è più intelligente, chi ha creato la macchina fotografica o chi ha creato l'occhio?
Chi è più intelligente, chi ha creato il computer o chi ha creato il cervello?

La lista è lunga... ma penso che ha capito il concetto.

C'è un fossato enorme tra la materia inanimata e la più semplice cellula vivente.
Dalla più piccola cellula vivente alle immense galassie raggruppate in ammassi e superammassi, la creazione dà prova di organizzazione.




----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
06/05/2024 16:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 06/05/2024 16:00:


Senza entrare nel merito della Bibbia.
Che la natura che ci circonda, ...la vita, sia frutto di una causa "intelligente" lo sanno anche le galline.
Chi è più intelligente, chi costruisce aerei o chi ha creato gli uccelli?
Chi è più intelligente, chi ha creato la macchina fotografica o chi ha creato l'occhio?
Chi è più intelligente, chi ha creato il computer o chi ha creato il cervello?

La lista è lunga... ma penso che ha capito il concetto.

C'è un fossato enorme tra la materia inanimata e la più semplice cellula vivente.
Dalla più piccola cellula vivente alle immense galassie raggruppate in ammassi e superammassi, la creazione dà prova di organizzazione.





Pensavo di poter ragionare con lei ma mi sbagliavo.

Le sue sono asserzioni assolutamente personali, senza alcuna prova nè senso oggettivo.

La "vita" non ha alcuna causa intelligente, niente e nessuno puo' provarlo e soprattutto andrebbe capito se la "Causa" è intelligente solo perchè riesce nell'opera....ed a prescidere da cosa prova l'"operato" !

Perchè quella sarebbe una forma di alta capacità...CINICA.

Insomma, lei non capito nulla di cio' che ho provato a farle attenzionare.

Peccato....😔

-------------------------
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06/05/2024 23:31
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 06/05/2024 16:25:




Pensavo di poter ragionare con lei ma mi sbagliavo.

Le sue sono asserzioni assolutamente personali, senza alcuna prova nè senso oggettivo.

La "vita" non ha alcuna causa intelligente, niente e nessuno puo' provarlo e soprattutto andrebbe capito se la "Causa" è intelligente solo perchè riesce nell'opera....ed a prescidere da cosa prova l'"operato" !

Perchè quella sarebbe una forma di alta capacità...CINICA.

Insomma, lei non capito nulla di cio' che ho provato a farle attenzionare.

Peccato....😔




Si ho capito che lei aderisce alla tesi materialista.
Ho capito che lei crede che l'universo organizzato sia frutto del caos. Senza alcuna prova ne senso oggettivo.
Liberissimo di crederlo.

Invece nel mio caso la mia razionalità mi porta a credere, e ad essere convinto, che dietro ogni progetto c'è un progettista.

Chandra Wickramasinghe professore di matematica applicata e astronomia all'university college di Cardiff ed ex collaboratore di Fred Hoyle, dichiara da parte sua:

" la probalità che la vita si sia formata a partire dalla materia inerte corrisponde a un numero decimale dove la cifra 1 compare preceduta da 40 mila zeri dopo la virgola...E un numero sufficientemente piccolo da seppellire Darwin e l'intera teoria dell'evoluzione. Non c'è mai stato un brodo primordiale, né su questo pianeta né altrove, e se gli inizi della vita non sono dovuti al caso, devono allora necessariamente essere stati il prodotto intenzionale di un'intelligenza".

The biochimist, 1999, pp 11-18 -----

La teoria che vuole che la vita sia stata creata da un'intelligenza è talmente ovvia che ci si chiede perché non sia comunemente accettata. Le ragioni sono di ordine psicologico anziché scientifico. (Fred Hoyle)

Il genoma è un programma scritto in un linguaggio straordinariamente sofisticato. E possibile che un linguaggio del genere sia nato per caso? E possibile immaginarlo, ma non dimostrarlo.
[Modificato da verderame.1958 06/05/2024 23:33]



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

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07/05/2024 09:34
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 06/05/2024 23:31:



Si ho capito che lei aderisce alla tesi materialista.
Ho capito che lei crede che l'universo organizzato sia frutto del caos. Senza alcuna prova ne senso oggettivo.
Liberissimo di crederlo.

Invece nel mio caso la mia razionalità mi porta a credere, e ad essere convinto, che dietro ogni progetto c'è un progettista.

Chandra Wickramasinghe professore di matematica applicata e astronomia all'university college di Cardiff ed ex collaboratore di Fred Hoyle, dichiara da parte sua:

" la probalità che la vita si sia formata a partire dalla materia inerte corrisponde a un numero decimale dove la cifra 1 compare preceduta da 40 mila zeri dopo la virgola...E un numero sufficientemente piccolo da seppellire Darwin e l'intera teoria dell'evoluzione. Non c'è mai stato un brodo primordiale, né su questo pianeta né altrove, e se gli inizi della vita non sono dovuti al caso, devono allora necessariamente essere stati il prodotto intenzionale di un'intelligenza".

The biochimist, 1999, pp 11-18 -----

La teoria che vuole che la vita sia stata creata da un'intelligenza è talmente ovvia che ci si chiede perché non sia comunemente accettata. Le ragioni sono di ordine psicologico anziché scientifico. (Fred Hoyle)

Il genoma è un programma scritto in un linguaggio straordinariamente sofisticato. E possibile che un linguaggio del genere sia nato per caso? E possibile immaginarlo, ma non dimostrarlo.



è una utile citazione del libro "Dio la scienza le prove" si trova a pagina 268

ci sono altre 100 citazioni simili messe bene in ordine da pagina 275 a pag. 307









[Modificato da Angelo Serafino53 07/05/2024 09:41]
07/05/2024 10:38
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 06/05/2024 23:31:



Si ho capito che lei aderisce alla tesi materialista.
Ho capito che lei crede che l'universo organizzato sia frutto del caos. Senza alcuna prova ne senso oggettivo.
Liberissimo di crederlo.

Invece nel mio caso la mia razionalità mi porta a credere, e ad essere convinto, che dietro ogni progetto c'è un progettista.

Chandra Wickramasinghe professore di matematica applicata e astronomia all'university college di Cardiff ed ex collaboratore di Fred Hoyle, dichiara da parte sua:

" la probalità che la vita si sia formata a partire dalla materia inerte corrisponde a un numero decimale dove la cifra 1 compare preceduta da 40 mila zeri dopo la virgola...E un numero sufficientemente piccolo da seppellire Darwin e l'intera teoria dell'evoluzione. Non c'è mai stato un brodo primordiale, né su questo pianeta né altrove, e se gli inizi della vita non sono dovuti al caso, devono allora necessariamente essere stati il prodotto intenzionale di un'intelligenza".

The biochimist, 1999, pp 11-18 -----

La teoria che vuole che la vita sia stata creata da un'intelligenza è talmente ovvia che ci si chiede perché non sia comunemente accettata. Le ragioni sono di ordine psicologico anziché scientifico. (Fred Hoyle)

Il genoma è un programma scritto in un linguaggio straordinariamente sofisticato. E possibile che un linguaggio del genere sia nato per caso? E possibile immaginarlo, ma non dimostrarlo.




Assolutamente no, non ho mai scritto di caos....che per gli uomini significa confusione alla ennesima potenza.

E l'universo non sembra confuso, piuttosto si autoregola in relazione a delle forze.

Ma l'universo non è un progetto, lei vuole immaginarlo così...ovvero come qualcosa di articolato "da fuori",
ex-machina. E quindi pensa ad un progettista.

Il professore che cita arriva al "progettista" per esclusione e cio' è ridicolo da un punto di vista scientifico.

Scrive di probabilità...ma non scrive quante sono le probabilità che esista una "intelligenza" immateriale, intangibile, scissa, eterna.
Inoltre non ci spiega perchè tale ipotetica intelligenza abbia realizzato esseri viventi che soffrono costantemente per mantenersi in vita, facendosi del male l'uno l'altro....e destinati alla cancellazione fisica, emotiva e psichica.

Questo ipotetico progettista, introvabile, invisibile, non materiale...avrebbe operato esseri per mettersi alla prova, per divertirsi, per passare il tempo, per osservare, per migliorarsi. Incurante delle loro sorti e sofferenze.

E sarebbe pure "intelligente" ?

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07/05/2024 10:45
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 07/05/2024 10:38:




Assolutamente no, non ho mai scritto di caos....che per gli uomini significa confusione alla ennesima potenza.

E l'universo non sembra confuso, piuttosto si autoregola in relazione a delle forze.

Ma l'universo non è un progetto, lei vuole immaginarlo così...ovvero come qualcosa di articolato "da fuori",
ex-machina. E quindi pensa ad un progettista.

Il professore che cita arriva al "progettista" per esclusione e cio' è ridicolo da un punto di vista scientifico.

Scrive di probabilità...ma non scrive quante sono le probabilità che esista una "intelligenza" immateriale, intangibile, scissa, eterna.
Inoltre non ci spiega perchè tale ipotetica intelligenza abbia realizzato esseri viventi che soffrono costantemente per mantenersi in vita, facendosi del male l'uno l'altro....e destinati alla cancellazione fisica, emotiva e psichica.

Questo ipotetico progettista, introvabile, invisibile, non materiale...avrebbe operato esseri per mettersi alla prova, per divertirsi, per passare il tempo, per osservare, per migliorarsi. Incurante delle loro sorti e sofferenze.

E sarebbe pure "intelligente" ?




marco

in poche parole lei non sa quello che dice
07/05/2024 12:26
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 07/05/2024 10:45:



marco

in poche parole lei non sa quello che dice




E lei, invece ?
Crede ad una "intelligenza" immateriale ed eterna con le caratteristiche di un padre-padrone, geloso, invidioso, cinico e pure punitivo ?
A me sembra il ritratto di un uomo esaltato, piuttosto.
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07/05/2024 12:33
 
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"Anything that begins to exist has a cause.
The universe began to exist.
Therefore, the universe has a First Cause."

Se la forza nucleare forte fosse solo leggermente più alta, non esisterebbe l'atomo 1H, elemento essenziale per la vita. Se fosse leggermente più debole, l'idrogeno sarebbe l'unico elemento esistente.

Se la forza nucleare debole fosse anche di poco diversa da suo valore, non ci sarebbe abbastanza elio per generare elementi pesanti nelle stelle; le stelle si brucerebbero velocemente e le esplosioni di supernove non potrebbero disperdere gli elementi pesanti nell'universo.

Se la forza elettromagnetica fosse di poco più forte o più debole del suo valore, i legami atomici, e tutte le molecole complesse che da essi dipendono, non potrebbero formarsi.

Se il valore della costante gravitazionale fosse leggermente più alto, le stelle diventerebbero troppo calde e brucerebbero rapidamente. Se fosse più piccolo, le stelle non brucerebbero affatto e non si produrrebbero elementi pesanti.

Per non parlare dell'origine dell'informazione contenuta nel DNA, della complessità irriducibile delle macchine molecolari...

Ci vuole molta più fede per credere al cortocircuito dell'universo autoregolante in relazione a delle forze, che all'atto creativo intelligente.
07/05/2024 12:43
 
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E lei, invece ?
Crede ad una "intelligenza" immateriale ed eterna con le caratteristiche di un padre-padrone, geloso, invidioso, cinico e pure punitivo ?
A me sembra il ritratto di un uomo esaltato, piuttosto.




Marco
Se così fosse

allora l'inventore del motore che porta il suo nome Rudolf Diesel fosse stato un uomo malvagio che picchia la madre la mogli la figlia ecc cosa significa che non può aver creato il motore Diesel?

se uno crea un robot all'avanguardia tecnologica ma il robot crea danni cosa significa che il robot non è stato progettato?





[Modificato da Angelo Serafino53 07/05/2024 12:46]
07/05/2024 15:05
 
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Re:
Angelo Serafino53, 07/05/2024 12:43:





E lei, invece ?
Crede ad una "intelligenza" immateriale ed eterna con le caratteristiche di un padre-padrone, geloso, invidioso, cinico e pure punitivo ?
A me sembra il ritratto di un uomo esaltato, piuttosto.




Marco
Se così fosse

allora l'inventore del motore che porta il suo nome Rudolf Diesel fosse stato un uomo malvagio che picchia la madre la mogli la figlia ecc cosa significa che non può aver creato il motore Diesel?

se uno crea un robot all'avanguardia tecnologica ma il robot crea danni cosa significa che il robot non è stato progettato?








No...il problema c'è quando ti dicono intelligente ed il motore che hai creato non funziona !

Oppure vogliamo intendere che l'essenza intelligente puo' serenamente essere cinica e cattiva ?

Perchè, a quel punto...a noi cosa importerebbe se esiste o meno ?😄
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07/05/2024 16:35
 
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Veramente il problema sorge quando si crede che un motore, pur non funzionante, si sia creato da solo.
07/05/2024 17:31
 
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Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 07/05/2024 15:05:



No...il problema c'è quando ti dicono intelligente ed il motore che hai creato non funziona !

Oppure vogliamo intendere che l'essenza intelligente puo' serenamente essere cinica e cattiva ?

Perchè, a quel punto...a noi cosa importerebbe se esiste o meno ?😄

Bè è ovvio. Una volta appurato, o comunque preso in considerazione, la possibilità che dietro ci sia un "essenza intelligente" non abbiamo automaticamente determinato la bontà della stessa.

Lì poi c'è un lavoro ulteriore da fare, nel caso .


Perchè, a quel punto...a noi cosa importerebbe se esiste o meno ?



Qui sta il punto di tutto: Matteo 5:3.
Ci importa, perché se fosse vero che dietro c'è un intelligenza creativa, se questa intelligenza è inquadrabile nel Dio descritto nella Bibbia allora abbiamo trovato il segreto della felicità e della realizzazione ultima dell'uomo.

Ciao 👋
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"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
07/05/2024 20:38
 
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Re:
Francesco, 29/04/2024 14:18:

Buongiorno,

studio filosofia e sto cercando risposte religiose agli interrogativi che mi pongo. Vorrei conoscere anche la vostra, se fosse possibile.

Storicamente si è cercato di dimostrare l'esistenza di Dio basandosi su diverse prove, fra cui:

1) quella causale, ovvero se tutto ha una causa (o origine), anche il nostro universo ne deve avere una e sarebbe Dio;

2) quella del disegno intelligente, ovvero tutto sembrerebbe avere una specifica finalità spiegabile da un progettista che per il nostro universo sarebbe Dio.

Ora mi chiedo: in base alle suddette due prove, quale sarebbe la causa o origine e la finalità (di un progettista intelligente) del dubbio o capacità di dubitare?

Se il dubbio, inteso come capacità o abilità di dubitare, esiste, esso (come ogni altra cosa esistente) dovrebbe avere una causa od origine ed una finalità: quali sarebbero?

Poi, mi interrogo sulla questione morale del dubbio: dubitare è bene o male?

Perché se fosse un bene, con valenza positiva, dovrei dubitare di tutto e non credere a nulla.

Ma se fosse un male, con valenza negativa, non dovrei dubitare di niente e credere a tutto.

Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi!




Filosofia e religione spesso coincidono in alcuni assunti. Il dubbio è il principio della conoscenza secondo Cartesio, non è più il dubbio Agostiniano che scaturisce dalla verità, ma è la verità che scaturisce dal dubbio, anche se la Bibbia dice che il vero motore della conoscenza è il timore di Dio (Proverbi 1:7). Il dubbio critico di Kant si propone a differenza di Cartesio di indagare non la Verità in sé, ma le possibilità d'accesso che portano alla Verità. Mi piace pensare che la Bibbia indichi in questa versione del dubbio, il dubbio critico, la via che conduce alla verità e questa via è il timore di Dio a fondamento di quella che chiamiamo sapienza e intelligenza.
Ben venga quindi il dubbio critico, non il dubbio agnostico, di cui Gesù faceva uso magistrale nel stimolare le menti dei suoi discepoli.
Il cristiano quindi dovrebbe esser noto per la sua straordinaria capacità di pensare, di rinnovarsi e reinventarsi, mentre accresce sempre di più la sua spiritualità.
07/05/2024 23:02
 
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Re:
M71, 07/05/2024 12:33:


Se la forza nucleare forte fosse solo leggermente più alta, non esisterebbe l'atomo 1H, elemento essenziale per la vita. Se fosse leggermente più debole, l'idrogeno sarebbe l'unico elemento esistente.

Se la forza nucleare debole fosse anche di poco diversa da suo valore, non ci sarebbe abbastanza elio per generare elementi pesanti nelle stelle; le stelle si brucerebbero velocemente e le esplosioni di supernove non potrebbero disperdere gli elementi pesanti nell'universo.

Se la forza elettromagnetica fosse di poco più forte o più debole del suo valore, i legami atomici, e tutte le molecole complesse che da essi dipendono, non potrebbero formarsi.

Se il valore della costante gravitazionale fosse leggermente più alto, le stelle diventerebbero troppo calde e brucerebbero rapidamente. Se fosse più piccolo, le stelle non brucerebbero affatto e non si produrrebbero elementi pesanti.

Per non parlare dell'origine dell'informazione contenuta nel DNA, della complessità irriducibile delle macchine molecolari...


Sono leggi fisiche che regolano l'universo.
Un buon progetto non può prescindere da una buona conoscenza delle
leggi fisiche che determinano le possibilità e i limiti attuabili per il
progetto. Questo ovviamente per l'essere umano.
Ma un dio onnipotente, che "crea dal nulla", a quali leggi fisiche deve
sottostare per sviluppare il suo "progetto"? ...A nessuna; perchè è lui
che queste leggi le crea.
In questo caso paragonare il dio creatore con un progettista non è
corretto. Il paragone sarebbe più simile con il mago Merlino, che
utilizza la bacchetta magica, ...anche lui per creare dal nulla;
(...ma questa è fantasia).
Per cui, tutta la precisione di funzionamento del "tutto", non è frutto
"dell'ntelligenza applicata" del dio onnipotente, ma della volontà
delle sue scelte.

Ciao.
08/05/2024 07:02
 
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Re: Re:
Dante.V, 07.05.2024 20:38:




Filosofia e religione spesso coincidono in alcuni assunti. Il dubbio è il principio della conoscenza secondo Cartesio, non è più il dubbio Agostiniano che scaturisce dalla verità, ma è la verità che scaturisce dal dubbio, anche se la Bibbia dice che il vero motore della conoscenza è il timore di Dio (Proverbi 1:7). Il dubbio critico di Kant si propone a differenza di Cartesio di indagare non la Verità in sé, ma le possibilità d'accesso che portano alla Verità. Mi piace pensare che la Bibbia indichi in questa versione del dubbio, il dubbio critico, la via che conduce alla verità e questa via è il timore di Dio a fondamento di quella che chiamiamo sapienza e intelligenza.
Ben venga quindi il dubbio critico, non il dubbio agnostico, di cui Gesù faceva uso magistrale nel stimolare le menti dei suoi discepoli.
Il cristiano quindi dovrebbe esser noto per la sua straordinaria capacità di pensare, di rinnovarsi e reinventarsi, mentre accresce sempre di più la sua spiritualità.



Grande Dante, sempre molto chiaro e ispiratore...

Simon
09/05/2024 10:18
 
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Re:
Giandujotta.50, 07/05/2024 16:35:

Veramente il problema sorge quando si crede che un motore, pur non funzionante, si sia creato da solo.




🤣....il motore è un aggeggio umano, realizzato con materia inorganica.

Invece, l'essenza unica "intelligente" ....SI E' CREATA DA SOLA ?

Questo non è un problema..per te ? 😁
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09/05/2024 10:45
 
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Neppure io sono un filosofo, anche io provo a dire la mia.
Non aggiungerò nulla per quanto riguarda i dubbi, su questo argomento altri hanno già risposto esaurientemente, ribadisco solo che anche secondo me avere dubbi (o alcuni dubbi) è giusto e stimolante.

L’altro punto toccato in parole povere era: “Se esiste un Progettista (Creatore) chi ha creato il Progettista?
Risposta: c’è sempre stato, altrimenti poi dovremmo continuare a chiederci:” chi ha creato colui che ha creato il creatore” e con questo potremmo continuare all’infinito. A questo punto il “dubbio “sarebbe un inutile speculazione.

Io credo che sia difficile accettare l’idea di un Creatore che sia sempre esistito, a causa della durata limitata della nostra vita, la concezione stessa che abbiamo del tempo è limitata, per questo non possiamo concepire qualcosa o qualcuno di eterno.
E’ a questo punto che entra in ballo la fede. Ho detto FEDE, non Credulità. La differenza tra le due cose è che la credulità non ha bisogno di prove, o si crede o non si crede. La fede invece deve essere sostenuta dalle evidenze. Un esempio banale: Se un bambino mi chiede cosa è il vento (che non si vede), io gli mostro le foglie che si muovono e lui capisce da questa evidenza che c’è qualcosa che si chiama vento.

Progetto, Progettista, la nostra stessa esistenza e quella dell’intero universo sono una evidenza che dietro c’è un’intelligenza. Evidenza data da una semplice legge che si può sintetizzare così: “Ogni effetto ha una causa".

Caso: quali sono le evidenze?

09/05/2024 10:48
 
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no, non è un problema...
perche arriverà il giorno in cui capiremo anche questo.. ma ocorrerà passare attraverso la comprensione/accettazione dell'ID (Intelligent design)

intanto il problema è credere che le molecole si siano auto generate e poi si siano auto aggregate in modo da formare la materia inorganica..
invece per quella organica si siano organizzate per diventare vuoi alberi vuoi animali di ogni specie vuoi esseri umani...

certo che pur di non dover sottostare a norme di un essere superiore c'è chi è disposto a creder che gli asini volano..
09/05/2024 11:39
 
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Re:
Giandujotta.50, 09/05/2024 10:48:

no, non è un problema...
perche arriverà il giorno in cui capiremo anche questo.. ma ocorrerà passare attraverso la comprensione/accettazione dell'ID (Intelligent design)

intanto il problema è credere che le molecole si siano auto generate e poi si siano auto aggregate in modo da formare la materia inorganica..
invece per quella organica si siano organizzate per diventare vuoi alberi vuoi animali di ogni specie vuoi esseri umani...

certo che pur di non dover sottostare a norme di un essere superiore c'è chi è disposto a creder che gli asini volano..




SOTTOSTARE....?🤣🤣🤣

Altra "logica" assurda biblica. E' così difficile comprendere che il rapporto capo/soldati ha a che fare con l'organizzazione umana piuttosto che quella "divina" ?
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09/05/2024 11:53
 
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Re: Re:
Luciano_59, 5/7/2024 11:02 PM:


...Per cui, tutta la precisione di funzionamento del "tutto", non è frutto "dell'ntelligenza applicata" del dio onnipotente, ma della volontà delle sue scelte.


Luciano,
non riesco proprio a porre su due piani diversi intelligenza applicata e volontà; nemmeno ad escludere l'uso dell'intelligenza nella volontà delle scelte creative.
Puoi illuminarmi?

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